Nel 1494 arriva a Cremona la Pala Roncadelli, meravigliosa opera realizzata da Pietro di Cristoforo Vanucci noto come il Perugino. Come un sasso lanciato in uno stagno, la pittura del celebre autore influenza l’arte cremonese per sempre.
Da questo momento tutto cambia e gli artisti attivi a Cremona, dai Campi al Boccaccino solo per citarne alcuni, non dimenticano la lezione del Perugino.
Una visita che ripercorre l’arte di questi decenni, alla scoperta dell’opere cittadine che raccontano l’eco peruginesco, ma non solo. Nella nostra città sono presenti anche riverberi dell’arte del suo allievo più grande: il celebre Raffaello.
Per chi vorrà si proseguirà la scoperta di Perugino e Raffaello, Sabato 3 marzo con la visita alla mostra “Raffaello e l’eco del mito” a Bergamo: per info clicca qui.